17/04/2024
Qualche novità su iTools® con Matteo Della Torre

Qualche novità su iTools® con Matteo Della Torre

L’Edge Computing non è una novità, ma lo è la digitalizzazione dei dispositivi, delle persone e degli impianti, in una struttura definita e progettata attraverso un percorso di digitalizzazione integrata.
iTools EDGE è la nostra piattaforma che vanta un portafoglio di soluzioni che possono combinare, ad esempio, un controller Edge con HMI per la visualizzazione e l'analisi dati in un unico sistema.
La gamma di soluzioni che ne deriva è flessibile e si adatta a molte esigenze d'uso, infatti, integrando Edge Computing con un’interfaccia efficiente, iTools offre una grande flessibilità nella piattaforma per la comunicazione tra dozzine di protocolli e OPC UA, per la visualizzazione e la gestione di dati, dispositivi abilitati al Web, analisi progettate per il consumo energetico e la gestione della produzione, efficienza complessiva delle apparecchiature e altre funzioni.

architettura-(1).png
Descrizione dell’architettura dell’IIoT implementata con iTools
 

In questo senso torniamo a incontrare Matteo Della Torre: questa volta ci racconta alcuni casi d’uso che illustrano le potenzialità di iTools EDGE nel pacchetto servizi di IPREL Progetti.
 

IPREL PROGETTI: Ciao Matteo bentornato, secondo te qual è la direzione che porta a un’industria più efficiente?

MATTEO DELLA TORRE:
Ciao grazie, allora, direi la direzione che tiene conto dell’importanza fondamentale della digitalizzazione unita in un contesto di Edge Computing.
Il modello intelligent edge, in particolare, riguarda un aspetto dell’efficienza.
La moltiplicazione dei device connessi comporta la necessità di elaborare milioni di dati: anche se la direzione è quella, ancora non si può relegare tutto alla dimensione Cloud: occorre introdurre dispositivi “on premises” (non Cloud, quindi una dimensione nella quale il pc è lì vicino e collegato alla macchina); e se a questo aggiungiamo l’intelligenza artificiale, saranno in grado di prendere decisioni autonome, accelerando e semplificando i flussi di lavoro. Qui ci possiamo collegare anche alla diagnostica predittiva che se svolta in modo professionale consente di risparmiare tempo prezioso e contenere il budget: attraverso un monitoraggio continuo infatti, consente di predire anomalie, cali di funzionamento, in modo da limitare gli eventuali impatti sulla produzione e operatività di un impianto.
L’obiettivo è la convergenza tra la rete industriale (OT), grazie alla quale un’azienda può estrarre dati dalle macchine e comunicare con le macchine, e quella IT, che serve a memorizzare, recuperare, trasmettere e manipolare dati.
Tramite diverse interfacce dell’infrastruttura digitale, in questo modo, si può avere il controllo effettivo di tutti gli impianti.
Nella pratica tutto questo si traduce nell’esperienza sul campo con iTools EDGE.

IP: Ti va di farci un esempio?

MDT:
Senz’altro. All’attivo abbiamo 3 applicazioni web, ecco qualche immagine che possiamo mostrare.
Questa interfaccia qui sotto appartiene ad un dimostratore industriale per LAEIS, nel quale si dispiega uno storico dati pressa, in particolare partiamo da un esempio di homepage standard, con un colpo d’occhio sullo stato delle macchine e i principali dati di produzione:
MicrosoftTeams-image-(28).png


In questa pagina, invece, possiamo monitorare i Total Stroke (il numero di pressature) attraverso info più riassuntive della macchina, più sintetiche. Di fatto qui vengono indicati i numeri di pezzi prodotti dalla macchina, in una selezione di tempo impostabile a piacere:

status.png


Possiamo avere anche grafici con dati armonizzati, qui infatti abbiamo un esempio di tabella qualitativa dei cicli di produzione:

production.PNG


Questi invece sono misuratori delle movimentazioni della macchina, utili per indicare consumi e usura delle parti di macchina:

Axis.PNG

In questa pagina invece si possono confrontare grafici temporali di grandezze e quantità eterogenee in funzione diagnostica:
comparison.PNG

Infine, ecco delle grandezze elettriche a confronto con diverse visualizzazioni temporali che servono anch’esse per varie funzioni diagnostiche:
Electric.PNG

In sostanza questo software permette di monitorare:
  • dati macchina
  • allarmi
  • ricette
  • analytics vari

IP: Molto interessante. Com’è stato il riscontro alla presentazione di un prodotto del genere?

MDT:
Nel nostro ambito si può dire che sia stato molto positivo, ma non solo: questo progetto è stato apprezzato molto dai commerciali che ne hanno fatto buon uso riscontrando un alto potenziale di vendibilità.
Del resto, è noto che, nel momento in cui è possibile controllare lo stato di funzionamento della macchina e valutare i KPI di produzione, ogni prodotto diventa molto appetibile e richiesto sul mercato.


IP: Ma rimaniamo nel nostro contesto, tu sei un Manager che si occupa di tecnologia i4.0 su macchine OEM, come valuti tu un prodotto come iTools?

MDT:
Potrei dire che iTools è un componente necessario per l’estrazione di dati dalle macchine utilizzando qualsiasi protocollo disponibile sul mercato.
Nel momento in cui abbiamo iniziato ad usarlo internamente in azienda, ci siamo resi conto delle potenzialità che portava con sé, nell’ottica di ampliare il nostro pacchetto servizi, e portare ad un altro livello il servizio di assistenza.
Un aspetto importante in questo scenario è la potenzialità legata alla manutenzione predittiva, che attraverso l’utilizzo di sensori interconnessi, analisi dei dati e intelligenza artificiale, rende possibile prevedere e prevenire guasti o malfunzionamenti delle macchine.


IP: Parlavi di servizi, quale supporto tecnico fornisce l’azienda?

MDT:
iTools è equipaggiato di tutti gli strumenti per la comunicazione remota per implementare qualunque architettura Cloud based oppure On Premises.
Gli attuali sviluppi tecnologici portano inevitabilmente ad una gestione di dati su Cloud.
Nel nostro contesto, iTools EDGE viene utilizzato per:
  • campionare le variabili di automazione;
  • calcolare analytics ed elaborazioni sulle variabili
  • storicizzare i dati nel Database ( PostgreSql o Sql Server)
  • gestire eventuali allarmi in modo maggiormente efficace
In aggiunta a questo adesso possiamo proporre dei servizi After Sales “smart” nel vero senso del termine, che vanno oltre l’assistenza prescrittiva ed includono il monitoring e l’assistenza predittiva.

IP: Guardando al futuro quali sono i vostri progetti?


MDT: Attualmente in programma ci sono sostanzialmente progetti di due tipi:

  1. L’adozione di questo tipo di architettura anche su forni
  2. Un’implementazione che sia integrata con il cloud
 
IP: Grazie della disponibilità Matteo, è sempre un piacere, a presto!
MDT:
Di nulla, a presto.
 






 

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