28/03/2023
Quattro chiacchiere su iTools® con Matteo Della Torre

Quattro chiacchiere su iTools® con Matteo Della Torre

Matteo della Torre è responsabile R&D della Sacmi Business Unit (BU) “Advanced Technologies and Advanced Materials”, e si occupa di digitalizzazione di particolari tipologie di presse, diverse da quelle utilizzate nei settori Ceramico e Plastico.
Queste presse servono a realizzare ad esempio: mattoni refrattari soggetti ad usura, per i rivestimenti di crogioli per fonderie, hard metal (polveri metalliche) e lamiere (PHL).
Per il processo di digitalizzazione su queste presse Matteo si serve di iTools: in questo modo infatti è in grado di raccogliere con facilità dati importati dall’automazione e di visualizzarli in maniera efficace.
 
Oggi lo intervistiamo per capire meglio la sua esperienza proprio con iTools.
 
IPREL PROGETTI: Ciao Matteo, ci puoi fare un esempio di cosa sei stato in grado di fare con iTools per questo progetto?

MATTEO DELLA TORRE: “Certamente. Con iTools è stato possibile:
- calcolare degli analytics con un’apposita estensione dell’app,
- generare il database,
- integrare e utilizzare lo strumento opensource Grafana per realizzare agilmente i grafici.”
 

IP: Potresti raccontarci qualcosa di più sui vantaggi riscontrati nell’utilizzo di iTools?

MDT: “Senz’altro. Mi viene in mente, come prima cosa, il poter leggere i dati dell’automazione potendoli espandere. Attraverso il protocollo OPCUA, che è diventato una specie di standard, è possibile leggere i dati dell’automazione, tradurli e ritrasmetterli in maniera elaborata sull’app del cliente, sottoforma di informazioni di produttività ed efficienza.
Tutto questo è possibile con estrema semplicità e facilità d’uso.
Un altro aspetto positivo riguarda l’aspetto dell’assistenza che rende facilmente plasmabile ogni particolare esigenza di monitoraggio ed elaborazione.”
 

IP: A questo proposito, quali sono le esigenze più ricorrenti?

MDT: “Alle aziende interessa la diagnostica di macchina, che riguarda dati come le temperature, tensioni elettriche, pressioni, etc. tutte informazioni utili per capire se c’è un problema e di che problema si tratta; inoltre non è solo necessario raccogliere dati ma è fondamentale saperli mettere in correlazione, magari estraendo anche dati storici che mettono in correlazione i diagrammi.
Non solo: non bisogna dimenticare che i nostri clienti hanno anche bisogno di sapere che ci sarà un sistema di assistenza adeguato in caso di necessità”
 

IP: Puoi parlarci di qualche progetto futuro?

MDT: “Attualmente ne abbiamo due in programma:

  1. Il primo è quello di realizzare un software per un’azienda svedese che produce lamiere per scambiatori di calore. Dobbiamo raccogliere dei dati per misurare la produttività con KPI di produzione in modo da verificarne il profitto.
     
  2. L’altro è con un’azienda tedesca e riguarda la produzione di forni per il litio, ammetto che è un business sul quale puntiamo molto quest’anno.”
 
  
IP: Matteo grazie per la tua collaborazione e la tua disponibilità, speriamo che rimarremo in contatto per futuri aggiornamenti.
MDT: “Senz’altro, a presto”

 

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